Italia
- Scritto da Francesca Lacaita
di Francesca Lacaita*
A partire dal referendum del 5 luglio, il governo greco pare aver sconcertato parecchi dei suoi (ex?) sostenitori in questo paese. Innanzitutto quei no-euro di ogni colore che hanno scoperto, alquanto tardivamente, che il referendum non contemplava l’uscita dalla moneta unica. Per continuare con quanti hanno preso le distanze da Tsipras durante e dopo le trattative con i leader dell’Eurozona concluse con un Accordo la notte tra il 12 e il 13 luglio.